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Caserta, muore inspiegabilmente nel sonno. Oggi i funerali di Raffaella

Muore per cause inspiegabili nel suo letto a San Cipriano d’Aversa, nel casertano, dove oggi sono stati celebrati i funerali. La prima terribile ipotesi è quella di meningite, ma l’autopsia rivela che la giovane, esposta al contagio nella scuola dove lavorava non era affetta dalla malattia. La rabbia dei familiari: “Insinuazioni ingiuste, abbiamo subito un gravissimo lutto e ancora non sappiamo cosa ci abbia portato via Raffaella”.
A cura di An. Mar.
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Si sono svolti questa mattina a San Cipriano d'Aversa nella chiesa Santissima Annunziata i funerali di Raffaella Martino, la giovane trovata senza vita lo scorso 19 novembre nel suo letto. La celebrazione del rito è stata possibile solo dopo sette giorni, il tempo necessario perché sul corpo della ragazza fosse eseguita l'autopsia.

Ancora non si conoscono le cause della morte di Raffaella, ma i medici hanno potuto escludere, dopo i necessari accertamenti che si trattasse di meningite, come si era vociferato. Raffaella lavorava presso la segreteria dell'ITC di Casal di Principe dove a fine ottobre si è verificato un caso di meningite risoltosi fortunatamente con la guarigione della studentessa affetta. Un collegamento, quello con la malattia infettiva, con le conseguenti insinuazioni, che aveva causato non poco dolore alla famiglia già colpita dal lutto. «Intorno a mia figlia troppe chiacchiere, talvolta anche inappropriate e senza senso – si è sfogata la mamma di Raffaella Martino tra le lacrime – Troppo rumore considerando la sua esistenza riservata. Abbiamo vissuto il dramma nel dramma e c'è stato chi ci ha marciato e chi ha gratuitamente fatto allusioni e illazioni. Sono davvero dispiaciuta, mia figlia è un angelo vittima di un fato assurdo. Fortunatamente per la comunità lei non è stata colpita da meningite ma resta comunque il fatto che si è spenta ad una giovanissima età e questo dovrebbe indurre le persone a riflettere sul senso della vita e non sputare veleno sulle disgrazie altrui». Rimane ancora sconosciuta la causa del decesso. I risultati finali e definitivi dell'autopsia saranno comunicati ai familiari entro sessanta giorni. Per ora, è stato reso che noto che la giovane non è stata colpita né da infarto né da aneurisma. «Ringraziamo comunque – hanno aggiunto i familiari – tutte le persone che ci hanno espresso solidarietà e i tanti che ci sono stati vicini».

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