Nel negozio Silvian Heach all’outlet La Reggia il video della ‘pelliccietta’ è virale

Un video che, nelle ultime ore, ha fatto il giro del web e che sta suscitando reazioni contrastanti, tra chi sorride di fronte al colore e al linguaggio della donna e chi si indigna, dandole ragione. Le immagini mostrano una cliente in un negozio Silvian Heach sito all'outlet La Reggia di Marcianise, in provincia di Caserta, protagonista di una sceneggiata nei confronti della commessa prima e degli uomini della sicurezza poi, accorsi quando gli animi si stavano ormai esacerbando. A dare manforte alla donna, che chiede, inveendo, di poter parlare con il responsabile del punto vendita, è il marito.
Il problema alla base riguarda un abito nero acquistato dalla donna pochi giorni prima e che lei ha indossato per partecipare, in veste di testimone, ad un matrimonio: la cliente lamenta che il vestito si sarebbe stinto, macchiando il pellicciotto bianco indossato come coprispalla – che utilizza come "prova", mostrandolo alla commessa e alla sicurezza – facendole fare una brutta figura dinnanzi ai 150 invitati al ricevimento. La cliente, con un linguaggio spesso scurrile, ribadisce spesso di aver pagato profumatamente un vestito "cinese". Al culmine della sua sfuriata, la donna sviene, soccorsa dagli addetti alla sicurezza, salvo poi rinvenire e ricominciare la sua colorita filippica.
La replica di Silvian Heach
La risposta del marchio di abbigliamento non è tardata ad arrivare. La manager di Silvian Heach, intervistata alla trasmissione radiofonica La Radiazza da Gianni Simioli: "La signora è arrivata in negozio agitata, è entrata lanciando cose, c'era questo atteggiamento. Abbiamo cercato di calmare gli animi ma la cliente, presa dalla sua ira, è andata via senza lasciarci i suoi contatti. Confermo tuttavia la nostra massima disponibilità a farci scusare per l'accaduto. Siamo pronti a darle il nostro supporto".