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Caserta, scoperta coltivazione di marijuana che si estendeva su 6000 mq

La Polizia di Stato di Caserta ha portato a termine il sequestro di una coltivazione di marijuana che si estendeva su un’area di 6000mq, a Sessa Aurunca. In manette sono finiti un liberiano, un albanese, un rumeno e un italiano.
A cura di Valerio Papadia
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L'area adibita alla coltivazione della marijuana
L'area adibita alla coltivazione della marijuana

La Polizia di Caserta ha messo a segno un duro colpo allo spaccia di droga, concludendo una vasta operazione che ha portato al sequestro di un'area di 6000 metri quadri interamente adibiti alla coltivazione di marijuana. Nel corso dell'operazione, effettuata su un terreno a Sessa Aurunca, i militari hanno rinvenuto circa 500 piante altre all'incirca 3-4 metri, mentre su un carrello agricolo sono state rinvenute numerose piante in fase di essiccazione. I poliziotti hanno perquisito anche i capannoni che sorgevano sul terreno, rinvenendo, all'interno di un armadietto blindato, la somma di 255mila euro, suddivisi in banconote di piccolo taglio, presumibilmente provenienti dallo spaccio della droga coltivata.

In manette sono finiti un cittadino italiano, proprietario dell'azienda agricola e del terreno e tre cittadini stranieri, un liberiano, un albanese e un rumeno, tutti e tre operai dell'azienda agricola. I quattro sono stati arrestati con l'accusa di coltivazione di sostanze stupefacenti. Tutta l'area è stata sequestrata, così come le piante, il denaro e alcuni fucili rinvenuti all'atto della perquisizione.

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