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Caserta, tre fratelli rapinano hotel armati di pistola e con targa contraffatta: arrestati

Rapinavano hotel facendo irruzione armati di pistola e a volto coperto. Tre fratelli tra i 34 e i 21 anni sono stati arrestati dalla Polizia di Stato di Caserta per rapina aggravata dall’utilizzo delle armi, resistenza e lesioni al pubblico ufficiale, possesso e trasporto di arma da fuoco e ricettazione.
A cura di Alessia Rabbai
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La targa contraffatta utilizzata dai rapinatori
La targa contraffatta utilizzata dai rapinatori

Tre fratelli erano il terrore del Casertano, mettevano a segno rapine a mano armata all'interno di hotel, facendo irruzione a volto coperto e scappando su un'auto con targa contraffatta. Ma gli agenti della Polizia di Stato di Caserta li hanno arrestati ieri sera, a finire in manette ragazzi tra i 34 e i 21 anni di Casal di Principe, colti in flagranza dei reati di rapina aggravata dall’utilizzo delle armi, resistenza e lesioni al pubblico ufficiale, possesso e trasporto di arma da fuoco e ricettazione perché aveva la matricola abrasa. I fatti risalgono alle ore 20 di martedì 9 aprile, quando i poliziotti hanno ricevuto una chiamata per una rapina all’interno di un hotel di Castel Volturno. Tre persone hanno fatto irruzione nell'albergo con il volto coperto e hanno minacciato il portiere notturno puntandogli due pistole e chiedendo di consegnarli il denaro. Ottenuto un bottino di 245 euro, sono scappati in auto a bordo di una Mercedes classe A. Ricevuta la chiamata d'emergenza, gli agenti sono intervenuti sul posto, venuti a conoscenza che poco prima era avvenuta un'altra rapina in un hotel di Giugliano, in provincia di Napoli. Anche in quel frangente, i testimoni hanno raccontato alle forze dell'ordine che gli autori erano tre persone a volto coperto, un colpo svolto dunque, con le stesse modalità.

Targa dell'auto contraffatta

Subito sono partite le indagini, gli agenti hanno raccolto le informazioni necessarie ascoltando i testimoni e hanno sequestrato le immagini riprese dalle telecamere di videosorveglianza presenti in zona e attraverso le Banche Dati in uso alle Forze di Polizia, sono riusciti a rintracciare l'auto utilizzata dai tre: prima di compiere le rapine e immediatamente dopo, era nel Comune di Casal di Principe. A seguito di alcuni servizi di osservazione e pedinamento i poliziotti sono riusciti a fermare l'auto con i tre rapinatori a bordo in via Circonvallazione. La macchina aveva la targa contraffatta: i rapinatori, utilizzando nastro adesivo, avevano trasformato due lettere ‘F' della targa originale in lettere ‘E', sicuri di non essere scoperti. Gli agenti hanno trovato nascosti nell'auto passamontagna, radio ricetrasmittenti, denaro in contanti, una pistola Pietro Beretta, calibro 9 Short, con colpo in canna e cinque cartucce nel caricatore, perfettamente funzionante e con matricola abrasa, oltre ad una pistola scacciacani. I tre fratelli rapinatori sono finiti in manette e portati nella casa Circondariale di Santa Maria Capua Vetere.

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