Caserta, uccide la madre a coltellate e confessa: “Le sue pressioni erano insopportabili”
Ai poliziotti ha detto che la madre lo sottoponeva a "pressioni insopportabili". Per questo l'avrebbe uccisa accoltellandola ripetutamente mentre dormiva. A Caserta un 24enne si è costituito in Questura e ha confessato alla polizia l'omicidio, che si è consumato sabato 23 maggio in un'abitazione di Corso Trieste
Caserta, 24enne uccide la madre a coltellate nel sonno
La vittima è Rubina Chirico, di 52 anni. Il figlio, Edoardo, avrebbe raccontato alle forze dell'ordine di aver sfogato con la violenza la sua rabbia e la sua frustrazione verso il genitore. Il rapporto tra madre e figlio non era semplice. Il giovane, che ora è in carcere con l'accusa di omicidio, viveva presso gli zii a Spello, in provincia di Perugia, dove frequentava il corso di laurea in Scienze Politiche. Ai poliziotti ha parlato di "pressioni insopportabili" cui era sottoposto, non è chiaro se in relazione agli studi.
Il ricordo del Centro sociale Ex Canapificio: Intelligente e determinata, notizia sconvolgente
Il Centro sociale Ex Canapificio, che in passato ha fornito assistenza alla donna con lo sportello per il reddito, ha commentato così l'accaduto: "Rubina venne la prima volta allo sportello per il reddito nell'estate 2019, abitava ancora a Santa Maria Capua Vetere. Non venne sola, il figlio la accompagnava, era uno dei momenti in cui era a Caserta con lei – ricorda in una nota l'associazione -. Da allora la sostenemmo per alcuni mesi su alcune richieste che ci fece, riguardanti per lo più la casa, e imparammo a conoscere la sua intelligenza, la sua determinazione e la sua indignazione per come le persone in difficoltà vengano schiacciate senza alcuna pietà. Lo provava sulla sua pelle. La notizia della sua morte ci ha sconvolto".