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Caserta, vede i carabinieri e fugge ma si schianta contro una caserma: morta la compagna

Incidente all’altezza di Castel Volturno dove un uomo, che ieri aveva finito di scontare i domiciliari per spaccio, dopo una fuga di due chilometri per sfuggire ad un controllo dei carabinieri, ha perso il controllo della vettura, schiantandosi contro la caserma dei locali carabinieri forestali. Nell’impatto è deceduta la compagna.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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NAPOLI – Una donna è morta in provincia di Caserta in un incidente d'auto, causato dal guidatore che, alla vista dei carabinieri, ha tentato di fuggire. E' avvenuto sulla Statale Domiziana, dove la compagna dell'uomo è stata l'unica vittima di un incidente che, solo per caso, non ha avuto esiti addirittura peggiori. Solo ferito, infatti, l'uomo alla guida, mentre tutti illesi i carabinieri stessi, con la sua vettura che tra le altre cose si è schiantata contro il muro esterno di un'altra caserma dei carabinieri locali.

E' accaduto nella giornata di oggi, giovedì 31 gennaio: F.A., ventisettenne con precedenti per spaccio di droga, era stato arrestato per questo reato lo scorso mese di dicembre e detenuto ai domiciliari fino a ieri, quando invece è tornato libero. Oggi però, mentre transitava sulla Statale Domiziana a bordo della propria Audi ed assieme alla propria compagna, ha incrociato una pattuglia dei carabinieri che, riconosciuta l'automobile, aveva intenzione di fermarlo per un controllo. Ma l'uomo non si è fermato, ed anzi ha tentato la fuga che è proseguita per due chilometri, fin quando è giunto all'altezza di Pinetamare a Castel Volturno dove ha perso il controllo dell'auto nei pressi di una rotonda, schiantandosi contro il muro esterno della Caserma dei Carabinieri Forestali. L'impatto è stato fatale per la sua compagna, che è morta nello schianto. L'uomo, classe 1991, è stato quindi arrestato per omicidio stradale, morte o lesioni come conseguenza di altro delitto e resistenza a Pubblico Ufficiale: trasportato all'ospedale civile di Aversa, si trova ora ricoverato in prognosi riservata ma non in pericolo di vita. La donna è invece deceduta presso la locale clinica Pineta Grande, dove era stata trasportata d'urgenza.

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