Caserta, De Luca abbandona la Prefettura durante il vertice sui rifiuti, poi rientra

Il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, ha lasciato la Prefettura di Caserta, durante il vertice del governo sul problema dei rifiuti nella regione, poi però è rientrato. Ignote le cause che abbiano portato il governatore a tale gesto, ma i presenti all'esterno della Prefettura, dove il vertice è ancora in corso, parlano di un Vincenzo De Luca che sarebbe apparso "furibondo", ma al momento è impossibile sapere a cosa sia dovuta la sua uscita dalla Prefettura, a vertice ancora in corso. Il ministro dell'Ambiente Sergio Costa lo avrebbe nel contempo anche fatto cercare: poi dopo una mezz'ora circa, il governatore è rientrato accompagnato al tavolo dal prefetto di Caserta.
Inizialmente, il Governatore aveva anche annunciato per le 17.30 una conferenza stampa straordinaria, che si sarebbe dovuta tenre alla Reggia di Caserta e proprio sul tema dei rifiuti. Un orario che in pratica sarebbe andato a sovrapporsi a quello del Governo che, intanto, è ancora in Prefettura per siglare il protocollo d'intesa. Il clima, insomma, si annuncia rovente: all'esterno, qualche tafferuglio tra sostenitori e contestatori di Matteo Salvini, ma fortunatamente almeno sotto il punto di vista dell'ordine pubblico la situazione sembra tranquilla. All'interno della Prefettura, ci sono tra gli altri anche il presidente del Consiglio Conte, i due vicepremier Luigi Di Maio e Matteo Salvini, rispettivamente ministro del lavoro e ministro degli Interni.
Successivamente anche Salvini è andato via e subito si è diffusa la notizia di uno scontro politico. In realtà il leader della Lega è andato via per una cena istituzionale al Quirinale. Per quanto riguarda il problema rifiuti in Campania, fonti leghiste confermano che la volontà di rispettare il contratto va accompagnata alla necessità di rispondere ai problemi concreti e improvvisi. In questo senso, visto che a Salvini “piace studiare e documentarsi”, prossimamente intende recarsi a Copenaghen dove un moderno termovalorizzatore prevede una pista da sci sul tetto.