Casina Vanvitelliana, gli incivili sposi bolognesi gettano tortellini per festeggiare
Lancio di tortellini davanti all'ingresso della Casina Vanvitelliana: è l'idea venuta ad alcuni sposini bolognesi per festeggiare il proprio matrimonio davanti allo storico monumento, ex casino di caccia che si trova su un'isoletta del Lago Fusaro, nel comune di Bacoli. Peccato però che dopo la goliardia, nessuno abbia pensato a ripulire, lasciando tutto il cibo per terra e facendo infuriare il sindaco bacolese Josi Gerardo della Ragione, che ha già annunciato multe pesantissime per i due sposini, che saranno inviate fino in Emilia Romagna. Tantissimi anche i commenti negativi dei cittadini bacolesi, che attaccano duramente la coppia di sposini per l'abbandono di tortellini sull'asfalto.
"Buona vita ai civilissimi sposi bolognesi che, dopo aver celebrato il proprio matrimonio alla Casina Vanvitelliana, hanno lasciato questo spettacolo indecoroso", ha detto il sindaco Della Ragione, che ha pubblicato anche le foto dei tortellini riversi per terra davanti alla Casina Vanvitelliana, "Come se il Real Casino Borbonico fosse il loro porcile. Con tortellini lanciati sul basolato d’ingresso, e non raccolti. Fatto ancora più grave se si considera che oggi, con la prima “Domenica gratis al museo”, il Sito Monumentale del Fusaro è visitato da un fiume ininterrotto di turisti: alle 13:00, si è già superata quota 1000 ingressi. Saranno multati, con la sanzione massima: che spediremo direttamente in Emilia Romagna. Ah, dimenticavo. Oltre al pagamento del verbale", ha quindi concluso Della Ragione, "attendiamo anche la bomboniera".
La Casina Vanvitelliana è nota anche per un "equivoco" cinematografico: in molti infatti sono convinti si tratti della casina in cui si trovava la Fata Turchina nello sceneggiato "Le Avventure di Pinocchio" del 1972. Ma in realtà, nonostante la grande somiglianza, si tratta di un errore: le riprese nel film, infatti, erano avvenute tra le vasche marine di Lido di Saline di Tarquinia e del Lago di Martignano, entrambe nella provincia di Viterbo. Ma per molti, ancora oggi, la Casina Vanvitelliana è definita ancora la "casa di Pinocchio".