Caso Angela Celentano, nuovo prelievo di Dna per i familiari
Un prelievo del Dna è il prossimo passo nell'inchiesta per la scomparsa di Angela Celentano, la ragazzina di Vico Equenze sparita dal Monte Faito nel 1996. I magistrati messicani, che lavorano d'intesa con quelli italiani nell'indagine incrociata chiedono un profilo aggiornato del dna di Angela Celentano. I test verranno effettuati sui familiari della ragazza, i genitori Catello e Maria e le sorelle Rosa e Naomi. La richiesta giunge dalla Procura generale messicana al Tribunale di Torre Annunziata. A rafforzare la richiesta la lettera del ministro della Giustizia Andrea Orlando, he sovrintende la procedura in base ai trattati che regolano i rapporti tra Italia e Messico. Appare improbabile che il Dna debba essere confrontato con quello prelevato da altri soggetti, essendo le indagini a un punto di stallo da quanto Celeste Ruiz nel 2010 scrisse alla famiglia dicendo di essere Angela e di non voler essere cercata.
La storia di Angela Celentano
Sei anni fa, dopo la missiva della giovane Celeste Ruiz, la Procura di Torre Annunziata aprì un fascicolo.Hlii investigatori riuscirono a identificare l'abitazione di Acapulco da dove partì la richiesta. Gli inquirenti arrivarono all'abitazione di Cristino Ruiz, dipendente del Ministero della giustizia messicano. Solo dopo Manuel Vazquez Valle confessò di aver inviato le mail ai Celentano da casa Ruiz fingendo di essere Celeste, per poi ritrattare la confessione qualche tempo dopo.