Casoria, riconosce i suoi attrezzi rubati su una bancarella: al mercato arriva la polizia

Un uomo di 55 anni, già noto alle forze dell'ordine, è stato denunciato per ricettazione dalla Polizia di Stato: è accaduto nella mattinata di ieri a Casoria, nella provincia di Napoli. L'uomo, al mercato rionale, metteva in vendita attrezzi edili rubati, dei quali non ha saputo indicare la provenienza. Gli agenti del locale commissariato sono intervenuti al mercato dopo che un uomo del luogo aveva segnalato alla Centrale Operativa di aver riconosciuto i suoi attrezzi, rubati precedentemente all'interno della sua azienda, su una bancarella. I poliziotti hanno appurato che il 55enne non sapeva fornire spiegazioni sulla provenienza della merce esposta e lo hanno così denunciato: sia gli attrezzi, sia il furgone utilizzato per il loro trasporto, sono stati posti sotto sequestro dagli agenti.

Massiccio lo spiegamento delle forze dell'ordine sul territorio, soprattutto durante questa emergenza Coronavirus, per controllare il rispetto delle norme ancora vigenti per fermare la progressione del contagio e per verificare la corretta vendita dei dispositivi di protezione individuale, sopratutto in riferimento alle mascherine, che in Campania, per il momento, sono ancora obbligatorie anche all'aperto. La Guardia di Finanza ha scoperto a Succivo, nella provincia di Caserta, una fabbrica totalmente abusiva dedita alla produzione di mascherine, tute e camici anti-Covid: in tutto, sono stati sequestrati circa 38mila dispositivi. A Ponticelli, quartiere della periferia orientale di Napoli, invece, i militari delle Fiamme Gialle hanno sequestrato in un negozio di abbigliamento circa 4mila mascherine per bambini contraffatte e non a norma.