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Casoria, spacciatore butta la droga ma cade dal motorino, preso dai carabinieri

Un giovane di 28 anni è stato arrestato all’alba di oggi, 4 agosto, a Casoria (Napoli) per detenzione a fine di spaccio di stupefacenti: alla vista dei carabinieri ha lanciato un sacchetto contenente 200 grammi di hashish, ma è caduto ed è stato bloccato dai militari. Dopo le cure al Pronto Soccorso è stato sottoposto agli arresti domiciliari.
A cura di Nico Falco
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Ha visto arrivare una pattuglia e ha cercato di fare l'unica cosa che gli è venuta in mente per uscire pulito da un probabile controllo: liberarsi subito della droga che aveva addosso. Ma, probabilmente preso dal nervosismo, ha perso il controllo dello scooter ed è finito a terra, attirando l'attenzione delle forze dell'ordine. G. P., 28 anni, già noto alle forze dell'ordine, è stato arrestato dai carabinieri a Casoria, in provincia di Napoli, e dopo una tappa al Pronto Soccorso è stato sottoposto agli arresti domiciliari.

Il ragazzo, all'alba di oggi, 4 agosto, era in strada in sella al suo scooter quando si è accorto della presenza dei carabinieri. Con sè aveva quasi duecento grammi di hashish, probabilmente destinati a una piazza di spaccio, dove sarebbe stato diviso in dosi e rivenduto in stecchette. Ha pensato che, se l'avessero fermato per un controllo, i militari avrebbero sicuramente trovato la droga e non ci sarebbero state più possibilità di evitare le manette. Così ha accelerato, ha tentato di distanziare la pattuglia e ha lanciato il sacchetto contenente la droga. Un attimo dopo lo scooter era a terra, sul fianco, e lui accanto dolorante: nella manovra aveva perso il controllo ed era caduto.

I carabinieri lo hanno bloccato e hanno recuperato il sacchetto lanciato poco prima: dentro c'erano 2 panetti di droga, per un totale di 200 grammi di hashish. Il ragazzo è stato trasportato all'ospedale di Frattamaggiore e successivamente al Cardarelli di Napoli, dove ha ricevuto le prime cure per le ferite riportate nella caduta; una volta dimesso, è finito agli arresti domiciliari con l'accusa di  detenzione di stupefacente ai fini  di spaccio.

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