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“Jamme ja!”: nel paesino di Benvenuti al Sud multe per chi non fa la differenziata

Castellabate, la splendida cittadina cilentana del film “Benvenuti al Sud”, è ancora ricordata per il “Jamme ja!”, il gesto con cui il personaggio interpretato da Alessandro Siani getta la spazzatura (poi si scoprirà che invece è attentissimo alla raccolta differenziata…). A qualche anno dall’enorme successo del film della coppia Bisio-Siani, però, il sindaco (quello vero) del paesino, è costretto a inasprire controlli e multe contro chi non vuole differenziare i rifiuti.
A cura di Cir. Pel.
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"Jamme ja!": la scena del postino Mattia, al secolo Alessandro Siani che lancia dalla finestra di casa un sacchetto di spazzatura (poi si scoprirà che la storia è ben diversa e che il postino conosce a memoria il calendario settimanale del conferimento della raccolta differenziata) nel film "Benvenuti al Sud", osservato da uno stupefatto, quasi tramortito direttore milanese interpretato da Claudio Bisio, nasceva con uno scopo ben preciso. Far capire agli spettatori che non bisogna fermarsi o rassegnarsi allo stereotipo sul Mezzogiorno d'Italia e sulle mancanze vere o presunte tali dei suoi residenti. E che  nel profondo Sud d'Italia, anche nella Campania della ‘Terra dei fuochi', si può fare e si fa la raccolta differenziata al pari di tante altre città del nostro Paese.

Tuttavia, passano gli anni ed evidentemente quest'orgoglio tende a scemare, se proprio a Castellabate, la cittadina del Cilento, perla delle zone di vacanza in Campania, occorre "alzare la guardia" contro chi getta la spazzatura in maniera irregolare. E così il sindaco di Castellabate Costabile Spinelli (come si poteva chiamare, se non Costabile…come Nando Paone che in Benvenuti al Sud è Costabile Piccolo e Costabile Grande, interpretato da Giacomo Rizzo) ha stabilito quanto segue: «Visti gli ottimi risultati raggiunti attraverso il nuovo sistema di raccolta, arrivata a circa l’80% occorre l’intensificazione dei controlli, con multe» per chi fa il furbo. «Con il nuovo sistema di raccolta abbiamo toccato punte di eccellenza  che non possono essere vanificate per l’incuria di pochi  – ribadisce la fascia tricolore cilentana –  è per questo che, dopo una capillare campagna informativa e di sensibilizzazione sul tema, stiamo innalzando il livello di attenzione per il bene di tutta una comunità sempre più attenta alla salvaguardia del nostro territorio». Alberto il direttore e Mattia il postino non potrebbero essere più soddisfatti.

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