Castellammare, il clan dei Casalesi nel commercio del latte: 7 arresti
La camorra casertana aveva messo le mani anche sulla commercializzazione e la distribuzione del latte, era uno degli affari in cui si erano fatti strada i clan del cartello dei Casalesi, attraverso dei prestanome. Tra gli arrestati c'è anche l'imprenditore Alfonso Greco, concessionario in esclusiva per Parlamat e Latte Berna su Castellammare di Stabia.
L'infiltrazione e i collegamenti sono stati scoperti dalle forze dell'ordine, che stanno eseguendo nella mattina di oggi, 15 gennaio, una ordinanza di applicazione di misura cautelare personale nei confronti di 7 persone, gravemente indiziate, a vario titolo, di concorso esterno in associazione di tipo mafioso: avrebbero fornito un aiuto concreto ai Casalesi, permettendo loro sia di guadagnare sia di rafforzare l'associazione mafiosa sul territorio.
Il provvedimento è stato eseguito dalla Polizia di Stato e dalla Guardia di Finanza su delega della Procura Distrettuale Antimafia di Napoli, arriva al termine delle indagini coordinate dalla Dda di Napoli e condotte dalla Squadra Mobile e dal commissariato di Castellammare di Stabia della Polizia di Stato e dal Gico del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza di Napoli, che hanno ricostruito la rete dei contatti sul territorio e gli imprenditori di facciata che venivano usati per dare una parvenza di legalità alle attività.
Tra gli arrestati l'imprenditore Adolfo Greco
Tra i 7 arrestati c'è anche l'imprenditore Adolfo Greco, ritenuto dagli inquirenti un fiancheggiatore del clan dei Casalesi, accusato di concorso esterno in associazione mafiosa. Greco era concessionario in esclusiva sul territorio di Castellammare di Stabia di prodotti del gruppo Parmalat e Latte Berna; secondo gli investigatori avrebbe aiutato un'altra azienda, riconducibile al clan casertano e intestata a un prestanome della camorra, a inserire nel settore della commercializzazione e nella distribuzione del latte.
Grieco è detenuto dal 5 dicembre 2018, nell'ambito di una inchiesta per estorsione aggravata dalla matrice camorristica per la quale è sotto processo; nella serata di ieri aveva ottenuto gli arresti domiciliari, il provvedimento era in attesa di esecuzione.