Castellammare di Stabia, sparò 5 colpi contro un muratore: si consegna alla polizia
Si è consegnato alla polizia il "pistolero" che aveva ferito lo scorso 15 gennaio un muratore stabiese di cinquantaquattro anni a colpi di pistola. L'episodio era accaduto a via Giuseppe Bonito, la centralissima via stabiese che costeggia il lungomare: l'uomo aveva esploso contro la sua vittima ben cinque colpi di pistola, uno dei quali aveva raggiunto un gluteo, ferendolo.
La vittima, un muratore stabiese con a carico alcuni precedenti penali, era stato soccorso immediatamente dai sanitari del 118, che lo avevano portato d'urgenza all'ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia, dove tuttavia le sue condizioni di salute non destarono particolari preoccupazioni, escludendo ovviamente la ferita al gluteo causatagli dall'arma da fuoco.
Braccato dai poliziotti, quest'oggi il sicario si è presentato al commissariato di corso Alcide De Gasperi assieme al suo avvocato: si tratta di un trentenne stabiese, che si è poi fatto arrestare. Per lui l'accusa è quella di tentato omicidio. Nei suoi confronti il cerchio si era ormai stretto: dall'identikit fornito e dalle prove raccolte nelle ore successive all'agguato, le manette erano imminenti. Dopo le formalità di rito, al trentenne è stato quindi notificato il decreto di fermo firmato dal gip del Tribunale di Torre Annunziata, su richiesta dei pm della Procura oplontina, ed è stato quindi trasferito nel carcere di Poggioreale, in attesa della convalida del fermo.