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Castellammare, investito sulla sua bici: Catello muore dopo 3 mesi di agonia

Non ce l’ha fatta Catello Manzo, l’uomo di 69 anni investito lo scorso febbraio a Castellammare di Stabia, nella provincia di Napoli, mentre si trovava in sella alla sua bicicletta. L’uomo, dopo tre mesi, è morto all’ospedale Cardarelli di Napoli, dove era ricoverato in condizioni critiche. Intanto è caccia al pirata della strada che lo ha investito.
A cura di Valerio Papadia
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[Immagine di repertorio]
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Non ce l'ha fatta Catello Manzo, l'uomo di 69 anni investito lo scorso mese di febbraio a Castellammare di Stabia, nella provincia di Napoli. L'uomo è deceduto all'ospedale Cardarelli di Napoli, dove era ricoverato in condizioni critiche dal giorno dell'incidente, dopo tre mesi di agonia. A nulla sono valsi i tentativi dei medici del nosocomio partenopeo di salvargli la vita: il 69enne, da quando era stato ricoverato, non si era più ripreso e lo scorso martedì, dopo aver lottato per circa tre mesi, il suo cuore ha smesso di battere.

Caccia al pirata della strada che ha ucciso Catello

Come detto, l'incidente nel quale ha perso la vita Catello Manzo si è verificato lo scorso febbraio. L'uomo di 69 anni si trovava in sella alla sua bicicletta e stava percorrendo via Cupa San Marco, al confine tra Castellammare di Stabia e Santa Maria la Carità, quando è stato investito da un'auto che sopraggiungeva a tutta velocità e il cui autista non si è fermato a prestare soccorso. Dal giorno dell'incidente, le forze dell'ordine indagano per assicurare alla giustizia il pirata della strada, che non è ancora stato rintracciato: con la morte del 69enne, per l'investitore adesso potrebbe profilarsi l'accusa di omicidio stradale e omissione di soccorso.

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