Castellammare, la pusher rifila il “pacco”: pezzi di legno al posto dell’hashish
Interessante scoperta dei militari della Guardia di Finanza di Castellammare di Stabia, in provincia di Napoli, impegnati in operazioni di contrasto alla vendita di sostanze stupefacenti: gli uomini delle Fiamme Gialle hanno tratto in arresto una donna e sequestrato 24 chilogrammi di hashish, rivelando anche il metodo con il quale la spacciatrice truffava i clienti, sostituendo i panetti di hashish con pezzi di legno che, incartati, assumevano la stessa forma delle confezioni di droga.
I finanzieri, di pattuglia nel centro di Castellammare, hanno notato due automobili dirigersi a tutta velocità verso il casello autostradale e, insospettiti, hanno deciso di pedinarle. I veicoli sono stati raggiunti e fermati nella stazione di servizio di San Nicola Est, in provincia di Caserta, procedendo alla perquisizione degli abitacoli: in una delle due vetture i militari hanno rinvenuto i 24 chilogrammi di sostanza stupefacente e dei panetti che, anche se a prima vista risultavano del tutto somiglianti a quelli di hashish, erano in realtà pezzi di legno che la donna utilizzava per rifilare agli acquirenti quello che viene comunemente definito "pacco", una truffa. La donna è stata arrestata per detenzione e traffico di sostanze stupefacenti, mentre un altro uomo è stato denunciato per gli stessi reati.