Castellammare, mazzette per coprire abusi edilizi: arrestato un dipendente comunale
Gli uomini della Guardia di Finanza di Castellammare di Stabia, in provincia di Napoli, questa mattina hanno dato esecuzione a un'ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari, emessa dal gip del Tribunale di Torre Annunziata, nei confronti di un dipendente comunale accusato di corruzione, truffa e falso. L'attività investigativa condotta dai militari e dalla Procura ha permesso di scoprire che l'uomo, insieme ad altri complici in corso di identificazione, richiedeva soldi per sanare abusi edilizi e irregolarità al fine di permettere la costruzione di case ed edifici.
Dalle indagini, condotte mediante l'intercettazione degli indagati e l'acquisizione di atti, i finanzieri hanno rilevato diversi episodi di corruzione. Stando a quanto acquisito durante l'attività investigativa, i militari della Fiamme Gialle hanno accertato che l'arrestato e gli alti indagati richiedevano dai 500 ai 1.500 euro per eliminare traccia di abusi edilizi e irregolarità così da consentire, a chi aveva pagato, l'edificazione senza che ci fossero problemi con la legge.