Castellammare, rintracciato il sospetto malato di Coronavirus scappato dall’ospedale
È stato rintracciato nella stazione della circumvesuviana di Pompei C. C., l'uomo di 52 anni di Torre Annunziata che nella mattinata di oggi, 9 aprile, si era allontanato dall'ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia prima che fossero pronti i risultati del tampone a cui si era sottoposto per accertare l'eventuale contagio da coronavirus. Lo hanno trovato i carabinieri, che erano impegnati nelle ricerche insieme a Polizia di Stato, Guardia di Finanza e Polizia Municipale. A comunicare l'aggiornamento è Vincenzo Ascione, sindaco di Torre Annunziata; il primo cittadino ha aggiunto anche che "dall'inizio dell'emergenza sanitaria sono stati effettuati sul territorio cittadino 90 tamponi. Il numero dei soggetti controllati dalle forze dell'ordine è di 1.424, di cui 33 sanzionati per essere usciti di casa senza una giusta motivazione. Sono 25, invece, le persone attualmente in isolamento domiciliare".
Il 52enne, ufficialmente disoccupato, conosciuto come "‘o terremoto", è stato più volte fermato mentre faceva il parcheggiatore abusivo davanti all'edificio del Giudice di Pace di Torre Annunziata. Era andato nell'ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia perché presentava dei sintomi riconducibili all'infezione da coronavirus Sars-Cov-2. Si era sottoposto al tampone ma si era allontanato dalla stanza di degenza dove aspettava il responso dei test clinici effettuati nei laboratori della struttura.
I medici non l'avevano più trovato e non c'era traccia di lui nel reparto. Era stata avvisata la Polizia e la foto segnaletica era stata diramata anche ai militari dei Carabinieri e della Guardia di Finanza e agli agenti della Polizia Municipale, già impegnati in strada per i controlli anti contagio in corso in questi giorni, che hanno fatto da supporto nelle ricerche.
Sanificati i treni dell'Eav dopo la fuga del 52enne
Con un post su Facebook Umberto De Gregorio, presidente dell'Eav, ha ricostruito le fasi della fuga del 52enne. L'uomo, spiega De Gregorio, è salito su un treno alle 15:15, fermandosi a Torre del Greco; successivamente, alle 15:47, è salito su un altro treno ed è sceso a Poggiomarino; ha preso poi un terzo treno, alle 17:04, ed è sceso a Pompei, dove finalmente è stato bloccato dai carabinieri. I tre convogli su cui l'uomo ha viaggiato sono stati ritirati dall'esercizio e sottoposti a sanificazione, così come le stazioni in cui l'uomo era transitato. L'Eav, continua De Gregorio, "farà esposto alla Procura ed azionerà tutte le azioni a propria tutela".