Castellammare, uomo fermato mentre scarica rifiuti pericolosi in un fondo agricolo
Scoperto a sversare illegalmente rifiuti speciali e non in un fondo agricolo: la "pacchia", però, per lui è finita. L'uomo è stato infatti fermato in flagranza di reato, ed è stato così raggiunto da un'ordinanza applicativa della misura cautelare: avrà l'obbligo di presentazione all'Autorità Giudiziaria, visto anche che si tratta di una persona recidiva.
La Guardia di Finanza della stazione di Castellammare di Stabia lo aveva sorpreso già nello scorso mese di maggio, quando durante un'indagine lo avevano sorpreso a scaricare rifiuti speciali, nonché pericolosi come amianto in tubi e lastre, parti di veicoli, elettrodomestici in disuso, materiale elettronico dismesso, e quantificati in circa 1.400 tonnellate, in un fondo agricolo di oltre mille metri quadri, risultato essere di sua proprietà, nel comune di Santa Maria La Carità, nell'entroterra stabiese.
L'area venne così sequestrata, mentre l'uomo fu denunciato per reati ambientali. Come se nulla fosse, tuttavia, l'uomo è stato nuovamente sorpreso a scaricare rifiuti sul fondo agricolo, nonostante l'area fosse interdetta e dunque violando i sigilli. Da qui, la decisione dell'obbligo di presentazione all'autorità giudiziaria, vista la recidività del soggetto. Tutti i rifiuti illecitamente scaricati, sono invece stati smaltiti attraverso aziende autorizzate. Complessivamente, le fiamme gialle stabiesi hanno sequestrato nei primi sei mesi del 2018 ben dodici discariche abusive, per un totale di oltre 35.500 metri quadri di terreno agricolo, segnalando all'autorità giudiziaria sedici persone ed accertando lo stoccaggio di circa 5.000 tonnellate di rifiuti speciali, dei quali 3.200 pericolosi.