Castellammare, violentata dal branco a 12 anni: liberi i tre minorenni arrestati
Sarebbero nuovamente liberi i tre minorenni arrestati lo scorso giugno con l'accusa di aver violentato, in gruppo, una ragazzina di soli 12 anni a Castellammare di Stabia. La notizia, riportata da Metropolis, ha sollevato non poca indignazione. "Scarcerare i responsabili dello stupro ai danni di una ragazzina di dodici anni ,come segnalato stamane da Metropolis, consumata in una stanzetta delle terme dismesse di Castellammare di Stabia è ingiusto, non è educativo e significa violentare la vittima una seconda volta. Seppure giovanissimi, i baby orchi, capaci di mettere in pratica violenze del genere meritano punizioni esemplari. È una vergogna, assurdo che la vittima sia stata costretta ad andar via mentre i responsabili non sono dietro le sbarre" hanno dichiarato il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, e il conduttore radiofonico Gianni Simioli.
La terribile vicenda venne resa nota lo scorso maggio, ma si riferisce al mese di aprile. La ragazzina, residente a Gragnano, sarebbe stata attirata in una trappola: portata con una scusa alla terme dismesse di Castellammare, sarebbe stata violentata poi a turno dal branco in un stanzetta del complesso, filmata e costretta al silenzio tramite ricatto. All'inizio di giugno la Squadra Mobile aveva identificato e fermato i tre minorenni accusati della violenza sessuale, che erano stati incarcerati nel centro di prima accoglienza dei Colli Aminei, a Napoli, e che invece adesso, da quanto si apprende, sono tornati nuovamente liberi.