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Castello di Cisterna, sequestrati oltre 218 litri di carburante di contrabbando

La scoperta della Guardia di Finanza di Portici a Castello di Cisterna, nel napoletano: a fine operazione, sequestrate sei cisterne interrate, due autobotti e quattro pompe elettromeccaniche, per un totale complessivo di 218.214 litri di prodotti petroliferi adulterati e pronti per essere immessi sul mercato. Due le persone denunciate.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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NAPOLI – Un vero e proprio deposito di carburante di contrabbando, con quasi duecentomila litri contraffatti è stato scoperto dalla Guardia di Finanza di Portici a Castello di Cisterna, nel napoletano. Al termine dell'operazione, sia il deposito sia tutto il carburante è stato sequestrato, mentre due persone che sono ritenute essere responsabili dei reati commessi sono state denunciate all'autorità giudiziaria per le violazioni di cui al testo unico sulle accise.

Il carburante di contrabbando adulterato era pronto per essere immesso in commercio: i finanzieri hanno scoperto che i carburanti commercializzati erano in realtà delle miscelazioni di benzine e gasolio con una forte componente di zolfo. Dai controlli di rito, è emersa anche che in un'autocisterna presente il carico consisteva in oli minerali. Alla fine, sono state sequestrate sei cisterne interrate, due autobotti e quattro pompe elettromeccaniche, per un totale complessivo di 218.214 litri di prodotti petroliferi adulterati.

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