Catturati i due ragazzini evasi da Nisida, erano nella stazione ferroviaria di Scafati
Erano nella stazione ferroviaria, dove probabilmente avevano intenzione di salire sul primo treno per poi scappare chissà dove. Sono stati bloccati a Scafati, in provincia di Salerno, i giovani che erano evasi nella notte tra domenica e lunedì, 2 e 3 giugno, dal carcere minorile di Nisida, a Napoli; i due hanno 17 e 2o anni, sono entrambi di origini nordafricane e uno di loro è nato a Napoli. Sull'episodio c'è il massimo riserbo e non sono state diffuse le modalità della fuga, ma per ricostruire le circostanze che hanno portato alla fuga il carcere ha avviato una inchiesta interna.
Il 4 giugno, martedì scorso, sono arrivati nel penitenziario minorile gli ispettori ministeriali da Roma; è stato a lungo ascoltato il personale in servizio nelle ore in cui i due si sono dileguati, non sarebbero emerse falle nella vigilanza ma non si esclude che l'evasione possa essere avvenuta sfruttando i lavori di ristrutturazione e riammodernamento che sono in corso in queste settimane nella struttura sull'isolotto di Nisida.
Le ricerche erano state avviate subito dopo la scoperta della loro fuga. Erano stati predisposti pattugliamenti e posti di controllo nel quartiere ed erano state presidiate le stazioni ferroviarie e dei mezzi pubblici, ipotizzando proprio che i ragazzi avrebbero cercato di lasciare il territorio. Le indagini dei carabinieri, coordinati dalla Procura della Repubblica, hanno portato alla localizzazione dei due a Scafati e nella mattinata di oggi, 6 giugno, i militari del Nucleo Investigativo di Napoli e del Reparto Anticrimine di Napoli li hanno localizzati a Scafati e li hanno bloccati. Dopo le formalità saranno accompagnati di nuovo nel carcere minorile.