video suggerito
video suggerito

Catturava cinghiali e poi li ammazzava brutalmente con un fucile: denunciato

Accadeva a Cicciano, nella provincia di Nola. Gli animali venivano catturati e reclusi in delle gabbie: poi la crudele esecuzione. Nei guai un vigile urbano a cui apparteneva il fucile con cui venivano uccisi gli animali.
A cura di An. Mar.
6 CONDIVISIONI
Immagine

Catturava cinghiali selvatici e poi li trasferiva nell'allevamento-lagher, dove, uno a uno li uccideva con un fucile. Gli animali, reclusi nelle gabbie, rimanevano in attesa dell'"esecuzione". L'allevatore killer è un uomo residente a Cicciano, nella provincia di Napoli, dove si trovava la prigione degli orrori in cui costretti cinghiali di ogni età.

Gli animali venivano trucidati uno a uno con un fucile prestato da un vigile urbano. La barbarie è stata scoperta in un allevamento del comune in provincia di Napoli dagli agenti della Polizia di Nola, coordinati dal primo dirigente Giovanni Mandato. I poliziotti hanno sottoposto a sequestro l'allevamento abusivo e denunciato il proprietario. Implicato anche l'agente della polizia municipale a cui apparteneva il fucile con cui l'uomo "giustiziava" i cinghiali.

6 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views