Cava de’ Tirreni, padrone muore schiacciato da un albero: il cane Charlie lo veglia fino alla fine
Era libero Charlie ma ha scelto di non muoversi perché lì sotto a quell'enorme pino c'era il suo padrone, e così ha fatto: è rimasto ad aspettare l'arrivo dei soccorritori che però nulla hanno potuto fare per salvare l'uomo morto schiacciato dall'albero. È una storia d'amore quella che arriva da Cava de' Tirreni in provincia di Salerno dove questa mattina si è consumata una tragedia, quella che ha per protagonista il dottor Gioacchino Mollo deceduto dopo essere stato travolto da un enorme albero, un pino secolare, spezzatosi a causa del forte vento che da ieri imperversa in tutta la zona.
La strada percorsa ogni giorni da migliaia di studenti
Come ogni mattina il medico, residente in centro a Cava e conosciuto da molti in città, era uscito per fare una passeggiata col suo labrador Chiarlie, diretto verso la villa comunale: per raggiungerla ha percorso una strada, via Crispi, che costeggia il Municipio e che ogni giorni accoglie il transito di centinaia di studenti di scuole elementari, medie e superiori. Alle 8.20 il 61enne è stato travolto da un albero, un pino secolare, che lo ha ucciso sul colpo. Il cane Charlie rimasto miracolosamente illeso a quel punto è rimasto lì mentre intorno a lui le persone allarmate hanno iniziato ad allertare i soccorritori: così insieme al personale medico del 118 sono giunti anche gli addetti del canile di Cava per aiutare Charlie e visitarlo.
La vittima riconosciuta grazie al microchip di Charlie
Lo hanno trovato lì, accanto a quell'albero che aveva appena travolto il suo padrone e dal quale non voleva staccarsi: è stato proprio il microchip ad aiutare le forze nell'ordine a riconoscere la vittima e a risalire alla sua identità. "Non ho avuto il coraggio di metterlo in gabbia – spiega uno dei volontari del canile – e così è entrato in auto e si è seduto accanto a me". Gioacchino Mollo, originario di Torre Annunziata, era molto conosciuto nella zona ed era considerato un'eccellenza nel settore oculistico. Sul luogo della tragedia sono giunti anche i vigili del fuoco, i carabinieri e la Polizia di Stato, alla quale sono affidate le indagini per stabilire cosa sia effettivamente accaduto.