Non solo medici: c’è chi come Concetta ha combattuto il Covid tenendo puliti gli ospedali
Sono tre i campani che sono stati insigniti del titolo di Cavaliere del Lavoro dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella: sì, perché c'è anche Concetta D'Isanto. Nonostante la donna, 57 anni, viva e lavori in Lombardia da anni, è napoletana: Concetta è impiegata come addetta alle pulizie all'ospedale di Sesto San Giovanni, nel Milanese, che fino a pochi giorni fa era Covid Center, impegnato in prima linea nell'emergenza Coronavirus; il Presidente della Repubblica ha scelto quindi di premiarla a nome dell'intera categoria, che ha lavorato al servizio della comunità, mettendo a repentaglio anche la propria vita. "Concetta D’Isanto, addetta alle pulizie in un ospedale milanese. Fa parte di quella schiera di lavoratori che ha permesso alle strutture sanitarie di andare avanti nel corso dell’emergenza" si legge, come motivazione, sul sito del Quirinale. "Sono incredula, non me lo aspettavo. Mi fa molto piacere, non credevo che a una persona normale potesse accadere questo" è invece stato il commento della diretta interessata.
Concetta D'Isanto si aggiunge dunque agli altri due campani che sono stati premiati da Mattarella come Cavalieri al merito della Repubblica. Stiamo parlando di Ambrogio Iacono e Franco Pepe. Il primo è l'insegnante di Ischia che, nonostante fosse ricoverato in ospedale perché trovato positivo al Coronavirus, non ha voluto abbandonare i suoi studenti e ha continuato ad insegnare. Il secondo è il noto pizzaiolo, proprietario del ristorante Pepe in Grani di Caiazzo, piccolo centro della provincia di Caserta, che proprio grazie alla pizzeria di Franco Pepe ha conosciuto un grande sviluppo.