Cavallo di ritorno via Whatsapp: in manette il ladro tecnologico
Nell'ambiente dei ladri e ricettatori di auto rubate quello del cosiddetto "cavallo di ritorno" è un sistema estorisivo rodato da anni e anni di pratica. Eppure i tempi cambiano e bisogna adattarsi alle nuove tecnologie. È quello che G. S., ventiquattrenne di Quarto (Napoli) deve aver pernsato quando ha deciso di contattare la propria vittima attraverso la popolare applicazione Whatsapp. Il giovane ha infatti utilizzato la messaggistica istantanea che corre attraverso la rete per negoziare la richiesta di 2mila euro per la restituzione dell'auto rubata a un 23enne di Quarto.
Il tentativo di estorsione è stato scoperto e sventato a Pozzuoli (Napoli) dove i Carabinieri hanno arrestato il 24enne per la richiesta di denaro riguardante l'auto incriminata, rubata venerdì 20 agosto in un parcheggio di Quarto. I militari sono intervenuti dopo aver notato un'accesa discussione tra i due giovani in piazzetta Girone, nel comune flegreo. Immediati gli accertamenti del caso che hanno portato alla scoperta alla richiesta estorsiva e all'arresto del ladro "hi-tech".