Numeri impietosi quelli emersi dalla classifica Censis sulle Università Italiane: tutte le università di Napoli sono ultime nelle rispettive classifiche, certificando così uno stato di difficoltà già avvertito da studenti e docenti, e che ora ha un'ulteriore testimonianza dallo studio pubblicato dal Centro Studi Investimenti Sociali, comunemente detto Censis, che dal 1964 compie e pubblica ricerche socio-economiche di vario tipo. A farla da padrone restano le Università di Bologna, Padova, Firenze a Roma – La Sapienza, ma anche Perugia, Trento, Camerino, assieme ai politecnici di Milano e Torino e alla Bocconi (tra le non statali) di Milano. Sono questi gli atenei che, nella classifica generale, dominano le vette.
Classifica Censis 2019 sulle Università
La classifica del Censis tiene conto delle strutture, dei servizi, delle borse di studio, della comunicazione, dell'occupabilità e del livello di internalizzazione degli Atenei. Ma se il centro-nord sorride, non può farlo invece la città di Napoli, che nonostante abbia il maggior numero di università della Campania, si trova in fondo a praticamente tutte le classifiche, suddivise per categorie: ultimo l'Ateneo Campania-Vanvitelli nella categoria "grandi", ultima L'Orientale e terzultima la Parthenope nella categoria "medi", ultima la Federico II nella categoria "mega". Solo l'Università degli Studi di Salerno tiene alta la bandiera della Campania, con il suo sesto posto nella categoria "grandi". Tra le università non statali di categoria "medie", il Suor Orsola Benincasa di Napoli è invece alle spalle di LUMSA, LUISS (entrambe romane), IULM (di Milano) e la Kore (di Enna).