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Ceppaloni, sedicenne gioca a calcetto e all’improvviso si accascia al suolo

Momenti di paura su un campetto di calcio: durante un torneo locale, un sedicenne è stato colpito da un arresto cardio-circolatorio. E’ ricoverato in prognosi riservata al Rummo di Benevento, dove è arrivato in codice rosso, ma non sarebbe in pericolo di vita.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Momenti di panico durante una partita di calcetto a Ceppaloni, nel beneventano: un sedicenne si è infatti accasciato al suolo colpito da un improvviso malore, mentre stava giocando. Ricoverato in prognosi riservata, il giovane sarebbe in gravi condizioni: è stato infatti colpito da un arresto cardio-circolatorio mentre era in campo assieme ad altri amici, per un torneo organizzato proprio per ricordare un giovane scomparso qualche mese fa in paese.

Il tutto è avvenuto a Ceppaloni, in provincia di Benevento. Durante una normale partita a calcetto tra amici, tutti giovani studenti, un sedicenne del posto si è improvvisamente accasciato a terra, colpito da quello che poi si è scoperto essere un arresto cardio-circolatorio. Privo di sensi, il giovane è stato soccorso prima dal titolare dell'impianto sportivo che ospitava il torneo, organizzato proprio per ricordare nel giorno del compleanno un tredicenne locale che era stato stroncato pochi mesi fa da un brutto male, nonché dai presenti che hanno anche immediatamente allertato il 118, oltre a cercare di rianimare il sedicenne.

Il personale della Croce Rossa è poi prontamente intervenuto sul posto, portando il giovane a Ceppaloni in quella che è sembrata una vera e propria corsa contro il tempo. Provvidenziale il massaggio cardiaco, seguito da defibrillazione, da parte del medico rianimatore e la sua equipe intervenuti sul posto, che di fatto hanno salvato il giovane beneventano dalla morte. Dopo che il cuore del sedicenne ha ripreso a battere, il giovane è stato poi portato d'urgenza all'ospedale Rummo di Benevento, dove è arrivato in codice rosso. I medici lo hanno così sottoposto a tutti gli accertamenti ed analisi del caso, ricoverandolo in prognosi riservata nel reparto di Rianimazione. Le sue condizioni restano gravi, ma non sarebbe più in pericolo di vita.

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