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Chiaia, scoperto un falso dentista su via Roma: 100 euro a visita nello studio abusivo

Un falso dentista è stato scoperto dalla Guardia di Finanza su via Roma, nel quartiere napoletano di Chiaia. Percepiva anche cento euro a visita, ma non aveva alcuna autorizzazione né titoli di studio. Sequestrato lo studio e i macchinari. Deve ora rispondere di esercizio abusivo della professione medica.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Lo studio odontoiatrico del falso dentista su via Roma scoperto dalla Guardia di Finanza.
Lo studio odontoiatrico del falso dentista su via Roma scoperto dalla Guardia di Finanza.

Un falso dentista con tanto di studio odontoiatrico abusivo è stato scoperto dalla Guardia di Finanza di Napoli su via Roma, nel quartiere di Chiaia. Il blitz è scattato mentre l'uomo stava effettuando una visita ad una giovane paziente, ed è stato beccato così in flagranza di reato e deve rispondere ora di esercizio abusivo della professione medica. Dagli accertamenti successivi, è emerso che l'uomo esercitasse la professione di dentista da circa dieci anni, pur non avendone alcun titolo.

Sequestrate, nel corso dell'operazione delle Fiamme Gialle, anche le attrezzature all'interno dello studio abusivo (sequestrato a sua volta): una poltrona da dentista completa di accessori e macchinari, nonché medicinali tra cui anestetici. Insomma, tutto l'occorrente affinché lo studio dentistico potesse funzionare a pieno regime, seppur privo delle più basilari regole igienico-sanitarie e di qualunque autorizzazione. La Guardia di Finanza ha preso in carico anche la documentazione extracontabile ritrovata all'interno del locale, sulla quale sono in corso ulteriori accertamenti: l'obiettivo è quello di ricostruire il volume di affari del falso dentista ed eventuali elementi di reddito che possano essere stati occultati al fisco e dunque allo Stato. Da quanto emerso, infatti, il falso dentista si faceva pagare anche cento euro per ogni singola visita. E' l'ennesimo caso emerso negli ultimi giorni: l'ultimo in ordine di tempo era stato un altro falso dentista, scoperto nell'hinterland partenopeo, che esercitava la professione pur essendo privo di titoli di studio e di qualunque autorizzazione che era stato scoperto dai carabinieri del Nas.

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