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Chiama il 118, ma non lo ricoverano: “È solo febbre”. Muore dopo qualche ora

Venerdì scorso Luigi Ruotolo, 42enne di Napoli, aveva chiamato il 118 in preda a forti dolori. I sanitari non lo avevano trasportato in ospedale, pensando fosse febbre. Dopo poco le condizioni del 42enne erano però peggiorate: trasportato al San Giovanni Bosco, l’uomo è morto. I famigliari adesso hanno presentato denuncia.
A cura di Francesco Loiacono
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Da Napoli arriva quello che sembra l'ennesimo episodio di malasanità italiano. Luigi Ruotolo, 42 anni, venerdì scorso aveva chiamato il 118 dopo aver accusato malori e dolori diffusi. Per i sanitari si trattava però dei sintomi di una normale febbre alta, che non richiedevano il ricovero in ospedale. Dopo qualche ora le condizioni del 42enne erano peggiorate, tanto da richiedere un nuovo intervento dei sanitari. Questa volta il 118 aveva trasportato l'uomo all'ospedale San Giovanni Bosco di Napoli, dove il 42enne era purtroppo morto la sera stessa.

I famigliari dell'uomo hanno presentato denuncia

A distanza di qualche giorno dall'incredibile vicenda, a parlarne sono gli avvocati Angelo e Sergio Pisani, legali della sorella di Luigi Ruotolo. I famigliari del 42enne hanno infatti presentato una denuncia ai carabinieri chiedendo tutti gli accertamenti del caso. Secondo gli avvocati "bisogna capire le ragioni di una prima visita tanto superficiale, accertare cause e responsabilità che hanno determinato una morte così assurda". A fare luce sul caso, ora, ci penserà la magistratura.

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