Chiede 40 euro per un tragitto di 3 chilometri: tassista denunciato a Napoli
Anche se da poco, a Napoli, è stato attivato il servizio di taxi sharing, che permette agli utenti di spostarsi pagando una cifra irrisoria, in città ci sono ancora alcuni conducenti delle "auto bianche" che approfittano soprattutto dei turisti per gonfiare i prezzi delle corse. L'ultimo episodio è avvenuto ieri, quando un tassista è stato denunciato da Enrico Rizzi, 26 anni, presidente della Onlus "Nucleo Operativo Italiano Tutela Animali", arrivato in città per assistere all'ultima udienza (poi rinviata al 17 novembre) del processo per l'omicidio del cane Spike, ucciso barbaramente circa due anni fa a Pozzuoli. Rizzi, atterrato all'aeroporto di Capodichino, ha preso un taxi per raggiungere il Tribunale in piazzale Falcone e Borsellino: un tragitto lungo poco più di tre chilometri per il quale il tassista, però, ha richiesto un pagamento di 40 euro.
Il 26enne, che si è fatto rilasciare una ricevuta, è riuscito a risalire alla compagnia a cui il taxi appartiene, il "Consorzio Euro Taxi 2000" che, una volta contattata, ha rivelato al ragazzo di essere stato truffato. Enrico Rizzi, così, tornato in aeroporto per prendere un volo che l'avrebbe riportato in provincia di Trapani, dove risiede, ha denunciato l'accaduto agli agenti di Polizia presenti all'interno dello scalo partenopeo, augurandosi che episodi del genere, che sono un "biglietto da visita" per nulla lusinghiero per la città, non si verifichino più.