Chirurgia plastica senza autorizzazione, sequestrato studio medico abusivo ad Avellino

I carabinieri del Nas di Salerno – il Nucleo antisofisticazioni e sanità dell'Arma – hanno sequestrato uno studio medico completamente abusivo ad Avellino, procedendo anche al sequestro preventivo di tre milioni di euro, come stabilito dal gip del Tribunale irpino. L'indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica di Avellino, ha svelato che all'interno dello studio medico venivano effettuati interventi di chirurgia plastica senza alcuna autorizzazione. Nell'inchiesta sono coinvolte tre persone: il titolare dello studio medico, un altro dottore che collaborava con lo studio pur avendo un contratto di esclusività con l'ospedale Moscati di Avellino, e una impiegata che veniva utilizzata come infermiera pur non avendone la qualifica.

Non è la prima volta che un episodio del genere coinvolge la città irpina. Nel dicembre del 2018 la Guardia di Finanza aveva arrestato una donna, sottoposta a regime degli arresti domiciliari, per esercizio abusivo della professione medica, truffa ai danni dello Stato e plurime falsità ideologiche e materiali. La donna era riuscita ad iscriversi all'Ordine dei Medici producendo documentazione contraffatta, ingannando così il Sistema sanitario nazionale.