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Choc in classe: schiaffi e pugni alla maestra che ha rimproverato suo figlio

L’incredibile violenza in una scuola elementare a Fuorigrotta, quartiere alla periferia occidentale di Napoli: mentre i genitori aspettavano l’uscita dei bambini dall’istituto all’esterno delle aule, una donna di circa 30 anni è entrata in una classe e ha cominciato dapprima ad inveire contro la maestra, fino a colpirla con schiaffi e pugni al volto davanti ai suoi alunni, terrorizzati dall’accaduto.
A cura di Valerio Papadia
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Un altro, l'ennesimo, episodio di violenza a scuola che ha per vittima un'insegnante: gli aguzzini questa volta, però, non sono gli insegnanti, bensì la madre di un alunno, una donna di circa 30 anni denunciata a piede libero per lesioni personali. Siamo all'Istituto Leopardi, una scuola materna, a Fuorigrotta, periferia occidentale di Napoli: come riporta Bianca De Fazio su Repubblica, la giornata scolastica è volta al termine e i genitori attendono fuori dalle aule l'uscita dei propri figli. All'improvviso la madre di un alunno entra in una classe e comincia ad inveire contro la maestra, che a suo dire avrebbe strattonato suo figlio, procurandogli un livido su un braccio.

Dalle parole si passa subito ai fatti: la mamma collerica comincia a colpire con schiaffi e pugni al volto e alla nuca l'insegnante – da tutti descritta come una persona posata, con anni di esperienza alle spalle – fino a lasciarla a terra sotto choc, quasi tramortita. La violenza si svolge davanti agli alunni, terrorizzati da quanto successo: c'è chi piange nel vedere la propria maestra brutalmente aggredita. La docente è stata soccorsa dal 118, che l'ha trasportata all'ospedale San Paolo, dove la donna è ancora ricoverata per un trauma cranico contusivo.

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