Cibo a rischio: salsicce e carne tagliate nello scantinato. I carabinieri sequestrano tutto
Salsicce e carne tagliate nello scantinato, senza regole, nè pulizia. Arrivano i carabinieri e chiudono tutto, in una sorta di "laboratorio" di macelleria totalmente abusivo a Roccarainola, nel Nolano, dove i miltari forestali della stazione locale hanno denunciato per cattiva conservazione degli alimenti e mancata tracciabilità delle carni un uomo titolare di una macelleria a Liverni.
I militari hanno controllato l’esercizio trovando nel retrobottega un’area adibita all’abusiva macellazione delle carni: pavimenti sporchi, finestre rotte e quasi 30 chili di insaccati da poco lavorati e appesi a dei pali in legno. Altri 240 chili di carne e vari prodotti caseari erano invece venduti senza la documentazione che attestasse la tracciabilità del prodotto. I carabinieri hanno infine multato l’uomo perché non inserito nel circuito per il commercio della carne Igp/Dop nonostante il suo locale avesse un manifesto recante i marchi di garanzia della carne. l’attività è stata sospesa.
La carne Igp Dop fa parte di quegli alimenti inseriti nel sistema europeo delle “denominazioni d’origine protette” DOP, e delle “indicazioni geografiche protette” IGP. Si tratta dunque di prodotti che prima di potersi fregiare di quel marchio devono passare attraverso rigidi disciplinari e trattamenti stabiliti a livello europeo per preservate non solo la freschezza e la tradizione ma anche l'eccellenza di determinate procedure alimentari. Alcuni esempi di carni e insaccati igp/dop possono essere: il Capocollo calabrese, il Ciauscolo, il Lardo di Colonnata, il salame Felino. La Campania ha un solo tipo di carni a questo marchio, ovvero il Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale IGP.