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Cilento, si sente male mentre nuota in mare: è Franco Guidone il 53enne morto annegato

Una tragedia ha colpito Sarno: è Franco Guidone il 53enne morto annegato ieri pomeriggio nelle acque al largo di Baia Arena, nel Cilento. Stava facendo una nuotata in mare, quando probabilmente è stato colto da un malore. Franco era un dipendente pubblico e gestiva una pizzeria insieme alla moglie.
A cura di Alessia Rabbai
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Franco Guidone
Franco Guidone

È Franco Guidone l'uomo morto annegato in mare ieri pomeriggio al largo di Baia Arena, nel Cilento. Franco aveva 53 anni, è nato a Nocera ma viveva a Sarno, in provincia di Salerno. Lavorava come dipendente pubblico ma insieme alla moglie gestiva anche una pizzeria. Il 53enne amava molto la località balneare, la spiaggia di Montecorice, tra Ripe Rosse e Cala del Conte, ma mai avrebbe pensato che sarebbe stato anche il posto in cui sarebbe stato la sua rovina. Sarno è in lutto per la scomparsa improvvisa dell'uomo, molto amato e stimato in città. La comunità si è stretta intorno al dolore della famiglia. Lunedì 29 luglio il mare era mosso, ma ciò non lo ha fermato e ha deciso comunque di concedersi un bagno, nonostante la forte corrente. E proprio in acqua ha trovato la morte, annegato probabilmente a seguito di un malore.

Franco Guidone morto annegato in mare

Nel pomeriggio si è immerso in acqua, come al suo solito. Una nuotata che gli è costata molto cara e che non gli ha permesso di tornare a riva. Alcuni bagnanti hanno notato il suo corpo che galleggiava in prossimità della baia di Ogliastro Marina. Subito è scattato l'allarme. Sul posto è intervenuta la Guardia Costiera di Agropoli, agli ordini del comandante Giulio Cimmino, e una squadra del 118. Recuperato l'uomo in mare, i sanitari hanno cercato di rianimarlo, purtroppo inutilmente: non c'è stato nulla da fare per salvargli la vita. Al momento del ritrovamento Franco era morto da poco tempo. Sul cadavere non sono presenti segni di violenza, ciò fa pensare all'ipotesi che sia stato colto da un malore mentre si trovava in acqua, poi, l'annegamento. Terminati gli accertamenti, la salma è stata trasferita in obitorio, dove probabilmente l'Autorità Giudiziaria ne disporrà l'autopsia per confermare le cause ipotizzate del decesso.

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