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Cinghiale ad Acciaroli fa il bagno: i boschi non bastano contro il caldo

Forse doveva raggiungere un posto troppo lontano via terra o semplicemente voleva rinfrescarsi dal caldo di questi giorni, fatto sta che l’episodio sembrerebbe confermare le preoccupazioni degli agricoltori cilentani.
A cura di Redazione Napoli
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Il cinghiale europeo abita preferibilmente i boschi, ma questa volta nel Cilento il suide ha sperimentato ciò che in questo periodo fanno un po' tutti: un bagno al mare. È accaduto in una delle località turistiche più famose della Penisola cilentana, Acciaroli, dove i turisti si sono trovati – loro malgrado – a condividere il mare con uno strano bagnante. Per quanto lo spettacolo possa apparire divertente, la presenza del cinghiale solleva da tempo qualche preoccupazione nel Cilento. Il Parco è abitato da sempre da cinghiali, che tuttavia, a dire di contadini e abitanti della zona, si mostrano sempre più invadenti e aggressivi. Questo animale è noto, del resto, per una grande capacità di adattamento che, non a caso, lo ha portato a sperimentare un bagno ad Acciaroli.

Cinghiale nelle acque di Acciaroli, in provincia di Salerno.
Cinghiale nelle acque di Acciaroli, in provincia di Salerno.

Rosario Balestrieri, naturalista e presidente di Ardea, ha spiegato a Repubblica che "non è un comportamento abituale quello di tuffarsi in mare, per i cinghiali e potrebbe essere stato dettato dalla necessità di uno spostamento altrimenti più complesso. In Sardegna, tuttavia, è stato osservato il comportamento di alcuni cinghiali che nuotano in mare per raggiungere isolotti o scogli e fare razzia di uova di gabbiani". Ad essere minacciati dai cinghiali, tuttavia, non sarebbero soltanto in gabbiani, dato che, come sottolineato più volte gli agricoltori cilentani, questa specie danneggia orti e coltivazioni. Una minaccia così sentita che il sindaco di Ottati, Eduardo Doddato, emanò un'ordinanza che permetteva per 45 giorni la caccia di questa specie in un periodo in cui, normalmente, era fatto divieto di cacciare. Una misura che minaccia di riadottare e contro cui si sono sempre opposti gli animalisti. Il Lav di Salerno:

Di quali danni si parla? In realtà ancora una volta è in gioco il mero interesse economico: i cacciatori ottengono remunerazioni per le prede uccise, i ristoratori portano in tavola piatti a base di cinghiale, si festeggia con sagre e le amministrazioni risolvono il problema. Esistono metodi dissuasivi come la sterilizzazione chimica.

Intanto, più modestamente e fuor di dispute ideali, i bagnanti di Acciaroli sperano solo di non trovarsi a vivere la stessa condizione di chi fa il bagno a Pig beach, l'isola in cui un'altra specie di suidi fa il bagno e nuota incontro all'uomo.

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