Cinque euro per parcheggiare nelle strisce blu a Chiaia
Blitz dei Carabinieri di Napoli contro il fenomeno, sempre fin troppo diffuso, dei parcheggiatori abusivi. A finire nei guai cinque persone, alle quale i militari dell'arma della compagnia di Bagnoli hanno imposto anche il divieto di dimora nella città partenopea, dopo un'ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip di Napoli. Entro domani, i cinque dovranno fissare e comunicare alla polizia giudiziaria una nuova dimora, fuori dalla città.
Fondamentali per le indagini le immagini delle telecamere installate dalle forze dell'ordine, che hanno monitorato le attività di un gruppo di parcheggiatori abusivi che aveva "scelto" come propria zona di "lavoro" il quartiere di Chiaia, considerato il "salotto buono" di Napoli. Dai video è emerso che il gruppo iniziasse ad "operare" già in prima serata, occupando i posti liberi con qualunque mezzo di fortuna, compresi i bidoni della raccolta differenziata spostati a proprio piacimento.
Agli automobilisti veniva poi estorto il denaro anche quando pagavano sulle strisce blu, secondo un vero e proprio "tariffario" estremamente rigido, che arrivava fino a cinque euro. Dalle immagini è stato evidenziato anche che chi non pagasse gli abusivi, rischiava grosso: in particolare, a rischiare erano proprio le vetture che venivano danneggiate qualora i proprietari non pagassero la cifra richiesta. Stando alle stime delle forze dell'ordine, gli abusivi riuscivano così ad incassare, illecitamente, diverse centinaia di euro al giorno.