Cinque ultras del Napoli arrestati per gli incidenti prima di Napoli-Verona del 2018
NAPOLI – Cinque arresti e dieci perquisizioni ai danni di ultras del Napoli: l'operazione è avvenuta stamane, sotto la direzione della Digos della Questura di Napoli. La vasta operazione delle forze dell'ordine è avvenuta a poco più di un anno dagli incidenti di Napoli-Verona, prima gara del girone di ritorno giocatasi il 6 gennaio del 2018 e che vide i partenopei vincere per 2-0.
La giornata però fu caratterizzata dai violenti incidenti avvenuti nel pre-gara, quando ultras partenopei aggredirono i tifosi del Verona appena giunti alla stazione di Napoli Centrale. Gli scaligeri stavano salendo sugli autobus per raggiungere Fuorigrotta e lo stadio San Paolo, quando un gruppo di ultras partenopei cercò lo scontro, lanciando fumogeni e trovando il contatto con le forze dell'ordine. Già poco prima si era sfiorato il "contatto diretto", sul corso Arnaldo Lucci, tra i circa 200 tifosi giunti da Verona e le frange estreme del tifo napoletano. Alcuni agenti rimasero anche feriti negli scontri: furono necessarie cariche da parte delle forze dell'ordine per evitare la rissa. Già all'andata, tra l'altro, alcuni ultras napoletani avevano devastato un bar di Corso Cavour, a Verona. Stamane, a distanza di un anno da quegli incidenti, è avvenuta l'operazione della Digos che ha portato a cinque ordinanze di custodia cautelare in carcere e dieci perquisizioni, tutte ai danni di tifosi partenopei, durante le quali sono state ritrovati, tra le altre cose, un manganello, un passamontagna ed un tirapugni.
Accende un fumogeno, daspo per un tifoso del Napoli
Ieri era stato invece denunciato dalla Digos un ventiseienne napoletano che, durante la gara tra Napoli e Sassuolo di Coppa Italia giocatasi al San Paolo domenica scorsa, aveva acceso alcuni fumogeni in Curva B. Il giovane è stato identificato nonostante il denso fumo emesso dal fumogeno: le forze dell'ordine, che continuano le indagini per verificare ed identificare altri responsabili di episodi analoghi, hanno quindi attivato la procedura per l'emissione di un Daspo nei confronti del ventiseienne tifoso del Napoli.