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Circum peggior linea d’Italia, ira di De Luca: “Per 35 anni nessuno ha fatto niente”

Vincenzo De Luca (Partito Democratico) attacca il rapporto Pendolaria 2019 pubblicato da Legambiente, che vede la Circumvesuviana essere, per la prima volta, la peggior linea ferroviaria d’Italia. “Stiamo buttando il sangue, di più non possiamo fare”, ha tuonato il governatore, “mentre per 35 anni non si è fatto una mazza”.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Duro affondo di Vincenzo De Luca (Partito Democratico) contro il rapporto "Pendolaria 2019" stilato da Legambiente e che vede la Circumvesuviana, già da anni sul podio, salire al primo posto nella classifica delle peggiori linee ferroviarie d'Italia. Il presidente della Regione Campania è intervenuto così a margine della presentazione degli interventi di abbellimento della stazione Eav di Scampia: "I pendolari.. lo so, e allora? Allora dobbiamo continuare a fare quello che stiamo facendo senza rilanciare cose demagogiche. Bisogna spiegare perché siamo in queste condizioni, perché per 35 anni non si è fatto una mazza. E' chiaro?". Non usa mezzi termini Vincenzo De Luca, che rivendica invece i successi ottenuti in questi cinque anni di mandato.

"Siamo al corrente dei problemi dei pendolari", ha aggiunto ancora Vincenzo De Luca, "ma ci vogliono i tempi che ci vogliono. Abbiamo risanato l'Ente Autonomo Volturno che aveva debiti per seicento milioni e tra un anno un anno e mezzo avremo rinnovato tutto il parco macchine, bus e treni, del trasporto pubblico della Regione Campania. Stiamo buttando il sangue, di più non so cosa dobbiamo fare". Insomma, una colpa che ricadrebbe sulle passate gestioni e non su quella attuale, secondo il governatore De Luca. Fatto sta che però i pendolari lamentano continui disagi sulla linea della Circumvesuviana e che proprio il rapporto Pendolaria mostra come negli ultimi anni ci sia stato un ulteriore peggioramento della situazione, tanto che la linea stessa, che da dieci si trova tra le peggiori d'Italia, quest'anno per la prima volta ha "conquistato" la di certo poco ambita maglia nera del trasporto pubblico italiano.

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