Circumvesuviana e Cumana dal 1 luglio partono con 10 minuti di ritardo

Non bastava il quotidiano disagio, non bastava il caos trasporti che ormai da oltre cinque anni coinvolge migliaia di utenti: ora i lavoratori della Circumvesuviana, sul piede di guerra per gli stipendi non pagati da Eav, annunciano un nuovo tipo di mobilitazione: i treni, tutti, partiranno con 10 minuti di ritardo. L'agitazione è annunciata dal sindacato Orsa Autoferrovieri e avrà luogo a partire da domani, mercoledì 1 luglio. Coinvolgerà anche Sepsa e Metrocampania NordEst, ovvero tutti i convogli gestiti dalla società regionale Eav.
Attacca la decisione Francesco Borrelli, consigliere regionale dei Verdi: "C'è il forte sospetto – dice – che questi mancati pagamenti siano frutto di una strategia di tensione sociale che gli esponenti dell'Eav nominati dall'ex governatore Stefano Caldoro stanno mettendo in campo per creare problemi al neo presidente della Regione Vincenzo De Luca in questa fase politica delicata. Esprimiamo piena solidarietà ai lavoratori ma gli chiediamo di mettere in campo altre forme di protesta perchè i ritardi dei treni danneggiano ed esasperano solo l'utenza".