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Circumvesuviana, la fermata cambia nome: ecco la “Ercolano Scavi-Vesuvio”

La storica fermata di Ercolano, già ribattezzata “Ercolano Scavi” qualche anno fa, cambia ancora denominazione. Soddisfatto il sindaco Buonajuto su Facebook: “Ora proseguiamo nel miglioramento dei servizi”
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Anno nuovo, "nuova" stazione della Circumvesuviana. In realtà, la fermata è sempre la stessa, ma a cambiare è solo il nome: si tratta della storica fermata di "Ercolano Scavi", inaugurata nel 1904 e che fino a qualche anno fa era chiamata semplicemente "Ercolano", mentre l'altra fermata nella cittadina ercolanese era chiamata "Via Doglie" e poi ribattezzata "Ercolano-Miglio d'Oro".

Da adesso, invece, si passa da "Ercolano Scavi" ad "Ercolano Scavi-Vesuvio": una scelta nata anche per incentivare ulteriormente il turismo ercolanese, che oltre a quello incentrato sugli scavi archeologici ed alle ville vesuviane, sembra puntare forte anche sul turismo che porta al Vesuvio stesso. "Quest'anno anno nuovo lo iniziamo con il nuovo nome della stazione della Circumvesuviana che, su proposta dell'Amministrazione comunale, da oggi si chiama Ercolano Scavi-Vesuvio", ha spiegato il sindaco Ciro Buonajuto su Facebook, "Ora occorre proseguire nel miglioramento dei servizi e dell'offerta e possiamo riuscirci solo se ci proviamo tutti insieme. Mai così tanti turisti avevano visitato il Parco Archeologico di Ercolano come nell'anno appena terminato. Se ai 487.500 ingressi diurni aggiungiamo quelli dei tre mesi di visite notturne", ha aggiunto ancora Buonajuto, "ci accorgiamo che nel 2017 mezzo milione di persone sono entrate negli Scavi. E qualche risultato comincia a vedersi: nel 2017 sono aumentate le attività commerciali dedicate alla cultura e al turismo e si sono moltiplicati i posti letto nelle strutture ricettive. Bravi quegli imprenditori", ha concluso, "che ci stanno aiutando a creare economia e posti di lavoro intorno al nostro immenso patrimonio culturale. Mi auguro che nel 2018 possano essere ancora di più".

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