Città della Scienza senza pace: rubato il rame, condizionatori spenti

Non c'è pace per Città della Scienza. La struttura di Bagnoli, devastata nel 2013 da un gigantesco incendio doloso rimasto senza colpevoli è ora oggetto di vandali e ladri di rame. Un furto del metallo rosso, prezioso per condutture e isolanti è avvenuto ieri notte. A renderlo noto, con un comunicato, è la Fondazione Idis – Citta' della Scienza. "A Città della Scienza presumibilmente in una delle notti dell'ultimo fine settimana, sono stati rubati circa 700 metri di cavi di rame dalla centrale termofrigo della struttura", si legge nella nota della Fondazione Idis.

Gravi, le ripercussioni: il furto ha danneggiato l'impianto di condizionamento, "che comunque – conclude la nota – si sta facendo di tutto per rimettere in funzione nel più breve tempo possibile. "Ancora una testimonianza del degrado che regna nell'area di Bagnoli, sempre più terra di nessuno", viene sottolineato. E in effetti al di là della mancata cattura dei colpevoli del rogo del 2013, sono all'ordine del giorno gli atti di teppismo ai danni della struttura ubicata a Bagnoli, nell'area ex Italsider, poco dopo un noto lido-discoteca frequentatissimo da giovani durante il weekend. In quella zona i controlli delle forze dell'ordine – spiegano i residenti – si concentrano su chi entra e esce dai locali durante le ore della movida nel fine settimana ma ignorano sistematicamente strutture come Città della Scienza. Dove chiunque, dunque, si sente in diritto di fare ciò che crede.