Lui si chiama Youssef Komeiha, ha 16 anni e vive a Napoli. Il papà è del Libano, la mamma è italiana; frequenta il terzo anno di istituto turistico ed è uno dei protagonisti de "Il Collegio 3″, il reality show di Rai 2 basato sul format britannico That’ll Teach’me. Youssef rappresenta insomma la "nuova Napoli", la città degli italiani di seconda generazione (ovvero i figli di immigrati perfettamente integrati). Cos'è il Collegio? Per chi non lo conoscesse, presto detto: è uno show in cui 9 ragazzi e 9 ragazze vanno a scuola senza poter usare cellulari e computer, seguiti da 7 professori, 2 sorveglianti e da un preside. Obiettivo: sostenere l'esame di licenza media. La terza edizione del Collegio si è basata sulle regole del periodo del ’68, momento storico di grandi cambiamenti nella società italiana e di forte ribellione giovanile, partita proprio dalla scuola, legata ancora a quei tempi alle rigidità degli anni Cinquanta.
In questo contesto, fra i partecipanti al reality, c'era dunque il partenopeo-libanese Youssef Komeiha, figlio gemello e star di Instagram con la passione per il cinema e tutto ciò che gira intorno all'industria dell'intrattenimento. Il giovane ha raccontato la sua esperienza: «Durante il Collegio all’inizio era difficile esprimere proprie idee con le telecamere».«I nostri comportamenti erano naturali al 100 percento – ha raccontato, descrivendo i momenti delle riprese del reality -. Il momento più difficile? Lasciare il telefono e tutto il cibo che mi ero portato».