Capri: ha un infarto, deve aspettare un’ora l’elicottero per l’ospedale
Polemiche a Capri, dove un uomo di 60 anni ha atteso per più di un'ora un elisoccorso che lo portasse d'urgenza a Napoli, dopo essere stato colpito da un infarto. Il sindaco di Capri, Marino Lembo, ha subito chiesto nella mattinata di oggi ai vertici dell'Asl Napoli 1 Centro e del 118 cosa sia accaduto: l'uomo al momento è ricoverato all'ospedale Cardarelli di Napoli, ed appare fuori pericolo. Ma la paura è stata tanta. L'uomo, un caprese di 60 anni, è stato colpito da infarto la scorsa notte, e le sue condizioni avevano richiesto fin da subito il trasferimento sulla terraferma, a Napoli. Chiamato il 118, l'elisoccorso è partito per la pista di Damecuta, dove è arrivato attorno alle due e trenta di notte. Il tutto accade in giorni in cui non si fa che parlare del sistema sanitario e di come potenziarlo causa pandemia di Coronavirus.
Poi però, per cause ancora da chiarire, dopo aver sorvolato la zona, e volteggiato sul posto, si sarebbe allontanato, mentre l'ambulanza con a bordo il paziente e i medici era in attesa dell'atterraggio. A quel punto è scattata una nuova segnalazione per richiedere l'elicottero, che sarebbe tornato e finalmente lo hanno portato d'urgenza al Cardarelli di Napoli dotato di piazzola d'atterraggio per elicotteri davanti al Padiglione Palermo. Intanto, era però passata oltre un'ora dal primo arrivo. Quest'oggi è scattata così la polemica: il sindaco Marino Lembo che chiesto immediate spiegazioni ai vertici sanitari, per capire cosa sia accaduto. L'uomo, sottoposto ad un intervento di angioplastica, al momento sarebbe fuori pericolo. Si cerca di capire quali siano i motivi del mancato atterraggio dell'elicottero al primo arrivo sulla pista di Damecuta: proprio su questo punto, il sindaco Lembo ha chiesto lumi.