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Commissariamento di Bagnoli, il Tar boccia il ricorso del sindaco De Magistris

Il Tar della Campania ha respinto il ricorso presentato dal sindaco Luigi De Magistris, nel quale il Comune aveva denunciato l’incostituzionalità del commissariamento dell’area ex Italsider. Secondo l’avvocatura del Comune, la vicenda passerà ora al vaglio del Consiglio di Stato.
A cura di An. Mar.
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Il governo vince la battaglia contro il Comune di Napoli sull'area di Bagnoli. Il Tar della Campania ha infatti respinto il ricorso presentato dal sindaco Luigi De Magistris, nel quale il Comune aveva denunciato l'incostituzionalità del commissariamento dell'area ex Italsider. Per i giudici della prima sezione del Tar della Campania l'articolo 33 del decreto Sblocca Italia che è all'origine del commissariamento non è invece incostituzionale.

La vicenda ha avuto inizio con la nomina, lo scorso settembre, di un commissario straordinario per Bagnoli. La carica fu affidata a Salvatore Nastasi. In quell'occasione il sindaco Luigi De Magistris parlò di "abuso di potere" maturando poi la decisione di presentare ricorso e di rinunciare a prendere parte come rappresentante istituzionale della città a tutti gli incontri della Cabina di Regia. Nel mirino dell'avvocatura costituita dagli avvocati Ferrari, Pulcini, Andreottola e Crimaldi, la presunta incostituzionalità della norma, ovvero l'articolo 33 del decreto Sblocca-Italia che invece il Tar ritiene essere legittima. Dopo il no incassato oggi l'avvocatura fa sapere che sottoporrà la vicenda al vaglio del Consiglio di Stato. Anche il motivo di ricorso riguardante l'esautorazione della procedura fallimentare è stato considerato improcedibile, in virtù della modifica introdotta dal Decreto “milleproroghe” del febbraio 2016. In realtà, secondo l’Avvocatura, tale modifica non comporta per i creditori fallimentari alcuna certezza in merito ai tempi di realizzazione ed alle modalità del loro credito, indipendentemente dalla modifica.

"C’è stato bisogno di una modifica legislativa straordinaria a mezzo del veicolo “milleproroghe” poco prima della discussione dinanzi al TAR per contestare la fondatezza di quella che la nostra Avvocatura aveva ritenuto un perverso intreccio tra capitali privati ed intervento pubblico" Così il sindaco di Napoli Luigi De Magistris ha commentato la notizia. "È questo – continua – è già un risultato davvero importante che da solo dà la cifra della giustezza delle nostre azioni messe in campo a tutela di un irrinunciabile bene collettivo. Di certo, comunque, l’azione del Comune e della Città non si fermerà di fronte a questo pronunciamento del Tribunale Amministrativo ma proseguirà davanti al Consiglio di Stato che potrà e dovrà riesaminare l’esproprio di democrazia rappresentativa compiuto ai danni della città e del suo organo elettivo, il Consiglio Comunale, oggi di fatto privato della possibilità di tutelare le scelte urbanistiche su Bagnoli e sulla zona occidentale della Città. Difendiamo la città, sblocchiamo noi Bagnoli, la liberiamo dagli interessi speculativi e vinceremo alla fine questa battaglia. La notizia è stata commentata anche da Gianni Lettieri, candidato del centrodestra alle prossime elezioni comunali 2016 a Napoli. "De Magistris bocciato ancora dal Tar espone Napoli all'ennesima figuraccia. Ora basta ostruzionismo, collabori con istituzioni per Bagnoli".

Nastasi: "Ora basta con i ricorsi, riprendiamo il dialogo"

"Mi aspetto di riprendere un dialogo che da parte mia non si è mai interrotto nell'interesse di tutti". Lo dice il commissario di governo per la bonifica di Bagnoli, salvatore Nastasi. "Ora basta con le carte bollate ed i ricorsi che sono tempo e denaro persi soprattutto a carico dei cittadini di Napoli che invece hanno tutto il diritto ad una soluzione definitiva per Bagnoli"

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