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Comprano i vestiti al Centro Commerciale Campania coi soldi falsi, arrestati due 40enni

Due quarantenni della provincia di Napoli sono stati arrestati dai carabinieri nel Centro Commerciale Campania, a Marcianise: avevano acquistato dei capi di abbigliamento con denaro falso, ma i commessi li avevano scoperti. Perquisiti dai militari, addosso avevano altre tre banconote da cento euro contraffatte.
A cura di Nico Falco
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Banconote false
Banconote false.

Da Napoli a Caserta, per spendere nei negozi del centro commerciale qualche banconota falsa, contando sul fatto che i commessi fossero stati distratti dalla folla e dall'andirivieni e non si sarebbero accorti di avere tra le mani solo carta straccia. Qualcosa, però, è andato storto: i due si sono trovati faccia a faccia i carabinieri, che li hanno bloccati, perquisiti e arrestati. È successo ieri, 28 aprile, nel Centro Commerciale Campania, a Marcianise, in provincia di Caserta, uno dei più grandi della Campania. E anche ieri, come accade di domenica, la struttura è diventata meta di migliaia di persone, tra clienti dei negozi e chi invece era lì solo per una passeggiata. Tra i tanti frequentatori, anche i due quarantenni residenti nella provincia di Napoli, con le tasche piene di soldi falsi. Cercando di non attirare l'attenzione hanno fatto acquisti in un negozio di abbigliamento, pagando con le banconote contraffatte. Hanno consegnato il denaro, hanno preso la merce: tutto sembrava essere filato liscio. In cassa, però, i dipendenti si sono accorti che quel denaro non era buono. Hanno rapidamente controllato e, una volta avuta la certezza, hanno avvisato la sicurezza e la segnalazione è stata girata alle forze dell'ordine. I carabinieri sono arrivati poco dopo, hanno contattato gli addetti alla vendita e si sono fatti descrivere la coppia che aveva acquistato i vestiti poco prima.

I due sono stati intercettati poco dopo, erano ancora nel centro commerciale; addosso avevano altre tre banconote da 100 euro, tutte risultate contraffatte. Sono stati rinchiusi nella casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere con l'accusa di detenzione e spendita di banconote contraffatte.

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