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Comunali Napoli, Lettieri: “Nostri ragazzi aggrediti da sostenitori di De Magistris”

Scontro fra candidati. Gianni Lettieri accusa i sostenitori del sindaco De Magistris di aver aggredito suoi collaboratori che distribuivano volantini a San Pietro a Patierno. Il primo cittadino uscente respinge le accuse: “Siamo persone serie”. Controreplica di Lettieri: “Intimoriscono chi non la pensa come loro”.
A cura di Valerio Barbato
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"Nostri ragazzi che distribuivano i programmi di quartiere sono stati aggrediti verbalmente e minacciati di violenza fisica nel Rione Bussola a San Pietro a Patierno da parte di uomini, a bordo di alcuni scooter, che li hanno circondati costringendoli a lasciare il territorio". Si infiamma la campagna elettorale per le Comunali di Napoli. A riferire l'aggressione è  una nota dell'ufficio stampa del comitato di Gianni Lettieri. Tra le righe c'è anche il riferimento ai presunti aggressori che, secondo il candidato di centrodestra, sarebbero sostenitori di Luigi de Magistris: "Gli aggressori hanno detto chiaramente – conclude la nota – di essere supporter del sindaco uscente. Stiamo raccogliendo ulteriori elementi sull'identità degli aggressori per una denuncia circostanziata".

Luigi de Magistris non si scusa

Pronta la risposta di Luigi de Magistris: "Lettieri farebbe meglio a raccontare un po' la sua storia, allora verrebbe fuori la sua questione morale". Così l'attuale primo cittadino respinge le accuse lanciate dal suo principale avversario nella corsa a Palazzo San Giacomo: "Noi siamo persone serie, facciamo campagna elettorale per i cittadini a cui raccontiamo le cose che abbiamo fatto. Lettieri ha scelto fin dall'inizio di fare una campagna avvelenata, di fare una campagna contro, di non farla per la città a cominciare dai manifesti che mise all'inizio in cui raccontava una Napoli dipinta come la peggiore città del mondo"

Lettieri all'attacco: "Sostenuto da estremisti"

Non si fa attendere a controreplica di Gianni Lettieri, che attraverso il suo comitato fa sapere:  "Non ci aspettavamo la solidarietà di De Magistris per i nostri ragazzi aggrediti verbalmente e minacciati fisicamente, – si legge nella nota – ma quantomeno che prendesse le distanze dai suoi fiancheggiatori estremisti che da mesi, anche mediante scontri di piazza e attacchi alle istituzioni, hanno reso questa campagna elettorale uno scontro continuo e che vogliono intimorire chiunque manifesta liberamente un pensiero diverso dal loro". Poi rincara la dose parlando di fine della democrazia e accusando ancora il sindaco, che secondo l'imprenditore napoletano starebbe giustificando gli aggressori. "De Magistris – si legge ancora – invece è intervenuto personalmente per giustificare quanto accaduto, quasi a dire che è giusto prendersela fisicamente con chi non sta con lui. E' una cosa che ci induce a dover chiedere la protezione delle Istituzioni: quando un sindaco arriva a plaudire alla violenza contro dei ragazzi vuol dire che siamo alla fine della democrazia".

I sostenitori del sindaco arancione erano stati accusati anche di aver vandalizzato il comitato elettorale di Valeria Valente con lanci di uova e manifesti contro la buona scuola e il decreto sblocca italia. Proprio Lettieri aveva espresso solidarietà alla candidata del Pd presentandosi personalmente all'interno del quartier generale della Valente.

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