Comunali Napoli, tensione altissima. Lettieri: “Sono stato aggredito dai collettivi”
A ridosso del voto si riaccendono i toni dello scontro tra Gianni Lettieri e Luigi de Magistris. In una nota del comitato per Gianni Lettieri sindaco di Napoli, infatti, si apprende di una aggressione verbale subita dal candidato di centrodestra: "Ieri sera nel corso di un incontro con i cittadini – si legge – Gianni Lettieri è stato aggredito verbalmente da una decina di persone facenti parte dei collettivi che occupano il Vecchio Lido Pola a Coroglio. Lettieri è stato raggiunto da strilli ed insulti che in un secondo momento si sono trasformati in vere e proprie minacce".
Un altro episodio risalente a qualche settimana fa vide protagonista lo staff di Lettieri che allora fu aggredito, secondo il comitato, da ragazzi dei centri sociali vicini a Luigi de Magistris. "Tutto questo non può più essere tollerato – aggiunge la nota – Un candidato sindaco, che viene attaccato solo perché vuole riportare a Napoli la legalità, non può essere il bersaglio dei soliti violenti che si sentono autorizzati ad ogni tipo di comportamento, grazie ad un atteggiamento permissivo e lassista dell'amministrazione uscente". Il comitato fa sapere che attende nelle prossime ore una "condanna sull'episodio da parte di Luigi de Magistris".
Intanto la data del 19 giugno è sempre più vicina e dopo le numerose denunce di brogli e i video di Fanpage acquisiti dai carabinieri, lo spettro che la situazione del 5 giugno possa ripetersi ha messo in guardia i due candidati. Lettieri, difatti, ha chiamato in causa anche il Ministro dell'Interno: "Ho fatto un appello al Ministro Alfano ed al Prefetto – ha dichiarato l'imprenditore napoletano . affinché il voto di domenica sia particolarmente attenzionato così che non si ripetano i presunti brogli avvenuti il 5 giugno, ma se il pesce puzza dalla testa poco si può fare".