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Comune di Napoli, sette avvisi di garanzia per dipendenti assenteisti

Notificati sette avvisi di garanzia ad altrettanti dipendenti assenteisti del Comune di Napoli. Si tratta di tre funzionari e di quattro impiegati, tutti incastrati da filmati e pedinamenti. L’accusa mossa dalla procura è quella di truffa aggravate e continuata ai danni della pubblica amministrazione. L’inchiesta prende le mosse da un servizio di Striscia la Notizia.
A cura di Valerio Renzi
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Notificati sette avvisi di garanzia ad altrettanti dipendenti assenteisti del Comune di Napoli. Si tratta di tre funzionari e di quattro impiegati, tutti incastrati da filmati e pedinamenti. L'accusa mossa dalla procura è quella di truffa aggravate e continuata ai danni della pubblica amministrazione. Tra chi ha ricevuto un avviso di garanzia ci sono anche quei funzionari che avrebbero dovuto vigilare proprio sul rispetto di orari e disciplina sul posto di lavoro proprio negli uffici di via Verdi, al centro della macchina amministrativa del Comune di Napoli. La vicenda prende le mosse da un servizio della trasmissione televisiva di Italia Uno "Striscia la Notizia", andato in onda nel 2013. Nel servizio si vedevano diversi dipendenti, con i volti oscurati, strisciare il badge al posto dei colleghi che invece di stare a lavoro venivano ripresi a passeggi per le vie del centro.

L'amministrazione non prende nessun provvedimento e, quando la procura dopo diverso tempo chiede di acquisire il materiale senza i volti oscurati, la redazione risponde che le bobine sono state sovrascritte e che il materiale è perso. Ma la procura non si da per vinta e mette in campo la divisione giudiziaria della polizia municipale che su ordine del pm riprende e pedina i dipendenti fino ad "incastrarli": i dipendenti assenteisti, nonostante il servizio avesse procurato non poco scalpore, continuavano indefessi a farsi strisciare il badge senza però trovarsi realmente a lavoro.

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