Comune di Napoli, soldi, cornetti e molestie sessuali per i documenti agli stranieri
Due impiegati del Comune di Napoli sono stati sospesi dal servizio perché accusati di aver raggirato e molestato alcuni cittadini extracomunitari. I due – impiegati della prima municipalità Chiaia-Posillipo – avrebbero preteso soldi in cambio di documenti e marche da bollo e, in un caso, avrebbero costretto una cittadina straniera a subire contatti inappropriati. Il provvedimento è scattato a seguito delle indagini dei carabinieri del Nucleo Investigativo di Napoli. L'accusa è quella di concussione, violenza sessuale, tentata truffa aggravata e induzione indebita a dare o promettere utilità.
Soldi, cornetti e baci per avviare pratiche d'ufficio a Chiaia-Posillipo
Le indagini condotte dai militari tra giugno e agosto 2015 hanno evidenziato diversi episodi in cui i due addetti degli uffici demografici hanno costretto alcuni cittadini stranieri a pagare loro consumazioni al bar o a versare somme di denaro per il rilascio di documenti. I due dipendenti avrebbero anche ingannato un cittadini extracomunitario lasciandogli credere che dovesse pagare per l’acquisto di marche da bollo. Uno dei due aveva costretto una donna a essere abbracciata e baciata nonostante la resistenza opposta dalla donna.